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In treno
Per chi desidera viaggiare in treno, la stazione ferroviaria più vicina è quella di Empoli che, oltre ad avere un buon numero di treni giornalieri da e per Firenze, Siena e Pisa, offre collegamenti con autobus o taxi per Sovigliana-Vinci.
Anche utilizzando il treno, si possono ammirare paesaggi suggestivi della campagna della Toscana.
In auto
Per chi proviene da Milano o da Roma è necessario percorrere l'autostrada del Sole A1 fino all'uscita di Firenze Scandicci. Da qui, immettersi sulla superstrada Firenze-Pisa-Livorno fino all'uscita di Empoli Ovest - In alternativa è anche possibile uscire a Empoli Est, attraversando il ponte sul fiume Arno che collega Empoli a Sovigliana, troverete la nostra agenzia sulla destra.
Sovigliana si trova nel comune di Vinci, è una frazione di cospicue dimensioni che occupa la parte meridionale del territorio municipale.
Sovigliana gode di una notevole tranquillità oltre che di una posizione geografica strategica a diretto confine con i comuni di Empoli, Limite e Capraia e Cerreto Guidi.
Inoltre, il nostro comune Vinci, è il paese in cui nacque Leonardo e qui sorgono la Biblioteca Leonardiana e il Museo leonardiano di Vinci, visitato ogni anno da 130.000 persone, uno dei musei più importanti e frequentati della Toscana.
Dopo i restauri dell’edificio degli anni 1939-1942, il Museo di Leonardo iniziò la sua vita il 15 aprile 1953 per il generoso gesto della International Business Machines Corporation (IBM) che donò al Comune un'intera serie di modelli ricostruiti sulla base dei disegni leonardiani.
A quel tempo il Museo Vinciano o delle Macchine di Leonardo occupava solo quattro sale del Castello, condividendo gli spazi con quelli della Biblioteca che si trasferiva nei locali attuali nel 1983. Da allora la collezione di macchine e meccanismi è stata costantemente incrementata grazie all’apporto di studiosi, donatori e ad investimenti del Comune, divenendo una delle raccolte più ampie e originali per la conoscenza critica di Leonardo nel contesto della storia e della tecnica tardo-medievale e rinascimentale.
Solo nel 1986 il Museo, dopo una significativa ristrutturazione, ha assunto definitivamente il titolo di Leonardiano. Nell’estate del 2004 gli spazi espositivi sono stati ampliati tramite l’accorpamento del Castello dei Conti Guidi e della Palazzina Uzielli in un unico nuovo percorso museale disposto su due sedi poco distanti nel centro storico di Vinci. Il nuovo accesso al museo, costituito da piazza dei Guidi, nel 2006 è stato riconfigurato su progetto dell'artista Mimmo Paladino che ha dato vita ad un'inedita ed autonoma scenografia in linea con la figura artistica e scientifica di Leonardo.
Nel triennio 2008-2010 si è realizzata una nuova importante serie di interventi nell'antica struttura della Rocca dei Conti Guidi, che hanno portato all'abbattimento delle barriere architettoniche e un'ulteriore campagna di riallestimento. La collezione e gli spazi espositivi sono stati rinnovati e ampliati grazie alla collaborazione stretta di storici, ingegneri e tecnici della modellazione digitale.